Le migliori scarpe da running del 2021: Guida completa con recensioni, foto e prezzi in offerta

Correre è semplice. Basta infilarsi le scarpe da running e iniziare l’allenamento. Chi pratica questo sport da molto, ma anche chi è alle prime armi, sa benissimo che l’unico strumento sul quale investire prima di iniziare è proprio un buon paio di scarpe da corsa.

Scarpe da running: come scegliere le migliori?

scarpa da running asics

Per scegliere le migliori scarpe da corsa bisogna considerare diversi fattori prima di procedere all’acquisto: tipo di runner, età e condizione fisica, tipo di terreno e clima, ammortizzazione oltre che appoggio del piede. Andando ad incrociare questi fattori sì andrà a scegliere la scarpa da corsa perfetta per noi.

  • Ammortizzazione
  • Appoggio del piede
  • Tipo di terreno
  • Clima
  • Età e caratteristiche del runner

Ammortizzazione

L’ammortizzazione è la capacità della scarpa di sostenere il peso del runner durante la corsa. Più la scarpa e la suola saranno leggere, minore sarà la capacità di attutire l’impatto con il terreno. Ogni scarpa da running ha una specifica ammortizzazione.

Chi è alle prime armi o chi pesa sopra 70 kg è meglio che si orienti su scarpe da running dalla buona ammortizzazione. I corridori dai 70 kgs in su, infatti, sono già considerati corridori medio-pesanti che hanno bisogno di una maggiore protezione sulle articolazioni rispetto ad atleti come i maratoneti, sicuramente più leggeri.

Fino a qualche anno fa le scarpe da corsa venivano categorizzate proprio in base a quanto fossero ammortizzate. Le categorie principali erano A1, A2, A3, A4; dove A1 corrispondeva ad una suola poco ammortizzata mentre le scarpe A4 garantivano il massimo dell’ammortizzazione.

Oggi si considera l’ammortizzazione una specifica importante ma non più fondamentale. Ci sono diversi altri fattori che bisogna valutare prima dell’acquisto della perfetta scarpa per correre.

Appoggio del piede

Uno dei fattori più importanti da considerare prima di acquistare le scarpe per In base a ciò i corridori si dividono in pronatori, supinatori e neutri.

Pronatori: l’appoggio pronatore del piede avviene quando durante la corsa il piede sostiene il peso principalmente nella zona laterale interna e la caviglia si gira leggermente verso l’interno per ottenere una maggiore ammortizzazione. Si tratta dell’appoggio più diffuso, compiuto da circa il 50% dei runner.

Supinatori: in questo caso il piede durante la corsa appoggia il proprio peso sulla parte laterale esterna. Si tratta, però, di una caratteristica abbastanza rara dato che si stima che solo il 10% dei corridori realizza questo tipo di appoggio.

Neutri: si tratta di un appoggio dove il peso si distribuisce in maniera uniforme su tutto il piede, che così non si sovraccarica in nessun punto in particolare. Si stima che circa il 40% dei corridori abbia questo tipo di appoggio.

Il miglior modo per scoprire che tipo di corridori si è è quello di andare da un podologo o comunque di affidarsi a personale esperto in negozio.

Tipo di terreno

Per scegliere tra le varie tipologie di scarpe da running bisogna tenere conto anche del terreno sul quale andremo a correre per la maggior parte dei nostri allenamenti: asfalto, prato, pista di atletica o tapis roulant sono superfici molto diverse. Se per la maggioranza del tempo si correrà sull’asfalto cittadino è bene acquistare scarpe dalla buona ammortizzazione, al contrario chi corre principalmente su tapis roulant o su una pista di atletica può optare per scarpe più leggere e meno ammortizzate.

Clima

Infine bisogna ricordarsi che anche il clima in cui si corre è importante per scegliere i materiali delle proprie scarpe: più leggere e traspiranti o più robuste e impermeabili a seconda del clima in cui si vive o della stagione in cui si andrà più spesso a correre.

Età, peso e tipo di corridore

Non credete a chi vi dice che esiste la scarpa da corsa perfetta in assoluto. Le scarpe sono molto personali e soggettive e sono da scegliere in base a età, peso e diverse caratteristiche del runner. Ad esempio un corridore di una certa età, sovrappeso e alle prime armi sceglierà una scarpa ben ammortizzata, comoda e stabile: una scarpa perfetta per attutire il peso e proteggere le articolazioni.

Il discorso è diverso per il maratoneta che si allena da anni: in questo caso si andrà a scegliere una scarpa da running resistente alle lunghe distanze, confortevole e il più possibile adatta alle caratteristiche del corridore, che la dovrà portare per lunghi allenamenti e competizioni.

Quando cambiare le scarpe da corsa?

A volte si è talmente affezionati al proprio paio di scarpe da corsa che il pensiero di sostituirle per l’usura non ci sfiora nemmeno. Spesso, anche se non si vedono caratteristiche visibili di usura, è bene controllare più attentamente le proprie scarpe che esposte alle diverse temperature potrebbero aver perso in ammortizzazione o aver subito altri danni strutturali.

Generalmente si indica come limite per il cambio delle scarpe da corsa il raggiungimento dei 600/800 chilometri. Ovviamente si tratta di un limite relativo, il tutto dipendo molto anche dai tipi di terreno scelti per correre e dalla manutenzione che si fa delle proprie scarpe. Uno dei segni più invisibili di usura è la perdita di ammortizzazione: la scarpa, all’apparenza, ci sembra ancora perfetta quando in realtà è molto più pesante e poco reattiva.

Un altro segnale da non trascurare, al raggiungimento dei 600/800 chilometri macinati, è la comparsa di piccoli dolori alla schiena e fastidi al polpaccio o alla caviglia: il segnale che qualcosa non va e che forse è meglio investire in un nuovo paio di scarpe da corsa.

Da questa guida all’acquisto della miglior scarpa da running si evince che non esiste la scarpa da corsa perfetta in assoluto ma esiste sicuramente la scarpa da corsa perfetta per le caratteristiche specifiche di ciascun runner.

Adesso che abbiamo visto cos’è l’ammortizzazione e quali sono le varie funzioni a cui una buona scarpa per correre deve rispondere, vi proponiamo 5 modelli da tenere in considerazione per l’acquisto delle vostre scarpe da corsa.

Scarpe da corsa: I migliori 5 modelli a confronto:

  • Nike Revolution 5 – Le migliori scarpe da running

scarpe da running migliori nike

Uno dei classici modelli Nike per correre: si distingue per comodità e flessibilità. In particolare la suola in morbida schiuma garantisce un’ottima ammortizzazione, ideale per la corsa su strada. Il leggero materiale in maglia garantisce a questa scarpa da running leggerezza, comfort e traspirabilità.

Pro:

  • ottime per chi si approccia alla corsa e vuole una buona ammortizzazione.

Contro:

  • non adatte su terreni bagnati e clima umidi.
  • Asics Gel Cumulus 22

Uno dei brand più usati dai runner di tutto il mondo, in particolare questo modello è perfetto per chi è alla ricerca di una buona ammortizzazione per la corsa su asfalto. Questa scarpa da corsa è ideale per corridori con appoggio neutro. Il fit è particolarmente perfetto per chi cerca una scarpa morbida e flessibile.

Pro:

  • l’area sotto il tallone è stata rinnovata rispetto ai modelli precedenti per garantire una migliore ammortizzazione.

Contro:

  • poco reattiva e non indicata per gli allenamenti di velocità.
  • Saucony Triumph Iso 5

Uno dei modelli di scarpe da corsa Saucony più amati da corridori professionisti e dilettanti. Sono perfette per le gare a media e lunga distanza, per mezze maratone e per le maratone complete. Sono indicate per corridori di peso medio o alto (fino a 80 chilogrammi) con appoggio neutro e per la corsa su asfalto.

Pro:

  • scarpe con un’ottima tenuta e resistenza.
  • molto versatili.
  • adatte a tutti i tipi di allenamenti.

Contro:

  • queste scarpe danno il meglio sull’asfalto o terreni lisci e asciutti.
  • da evitare l’utilizzo sul bagnato.
  • Brooks Launch 6

Ammortizzata ed elastica si tratta di una scarpa dall’ottima reattività. La calzata leggera e traspirante garantisce comfort e perfetta vestibilità. Si tratta di una scarpa versatile: ideale sia per le competizioni che per gli allenamenti. Da scegliere in particolare per chi ama spingersi al limite con allenamenti sulla velocità.

Pro:

  • la versatilità, che la rende una scarpa perfetta per diverse situazioni.

Contro:

  • non adatta a chi cerca una scarpa per allenamenti a ritmi normali o medio-lenti.
  • Adidas Falcon

Ultra leggere e dalla calzata confortevole, si tratta di scarpe da running mediamente ammortizzate e adatte in particolare modo al tapis roulant, ma possono essere usate anche su strada. Sono l’ideale per gli allenamenti brevi e per i principianti che hanno appena iniziato ad allenarsi.

Pro:

  • perfette per allenamenti brevi e per chi si approccia ai primi 5 chilometri.

Contro:

  • non adatta a mezze maratone o a competizioni più lunghe.

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